Posts written by Kaleela

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    CITAZIONE (†Inahime @ 22/9/2010, 00:49)
    SPOILER (click to view)
    Di un po', ma li leggi i regolamenti? U_U non ti conosciamo quindi ci si presenta prima!

    (IMG:http://i42.tinypic.com/fz8d54.jpg) scherzo! XD
    Adesso ti banna Hamm (IMG:http://i42.tinypic.com/fz8d54.jpg)(IMG:http://i42.tinypic.com/fz8d54.jpg)(IMG:http://i42.tinypic.com/fz8d54.jpg)

    Non l'ho mai visto, anzi non ho mai visto nessun film di Miyazaki... è grave? XD

    Ehm...... si, li leggo i regolamenti....
    Ad esser sincera credevo di essermi già presentata prima, dato che è una vita che gironzolo da queste parti... provvederò

    E.. si, è grave che tu non ne abbia mai visto uno, quindi provvedi
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    Il mio vicino Totoro (giapponese: となりのトトロ - Tonari no Totoro) è un film di animazione giapponese prodotto dallo Studio Ghibli nel 1988, per la regia di Hayao Miyazaki. Il film è diventato in seguito il simbolo dello Studio Ghibli.

    La storia è ambientata nelle campagne di Tokyo intorno agli anni 1950. Tratta argomenti quali l'amore e il calore di una famiglia, il bene che si dovrebbe provare per la natura, l'importanza di essere uniti nei momenti difficili, il non essere troppo egoisti.

    Trama:
    Per stare accanto alla madre, in ospedale perché reduce da una malattia, la piccola Mei e la sorella maggiore Satsuki, si trasferiscono col padre in campagna. Un giorno Mei scopre una minuscola creatura e la segue nella cavità di un albero enorme. Là scopre Totoro, una gigante creatura pelosa delle dimensioni di una piccola casa. Totoro e i suoi amici non possono essere visti dagli adulti, ma solo dai bambini che li amano...

    Screenshots:
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    Significati:
    Totoro è la metafora della vita, interpretato spesso come uno spirito kami shintoista: la sua casa, l'albero di canfora, è un jinja, santuario shintoista con un torii e delimitato da shimenawa, corde di paglia di riso intrecciata usate per la purificazione rituale nella religione shintoista. In realtà non si riesce a distinguere la «realtà» dal «sogno», in tutto il lungometraggio: ad esempio la notte dell'arrivo di Totoro nel giardino delle bambine i germogli crescono fino a diventare un albero colossale, che il giorno dopo sparisce e lascia il posto a dei normalissimi germogli, lasciando alle bambine il dubbio che nulla sia realmente accaduto nella notte. La "Nonnina", non a caso, non ha un nome: sembra essere l'archetipo della nonna comprensiva e buona che si prende cura dei bambini con infinite riserve di amore, che trae dal proprio rapporto sereno colla natura, dimostrato dal suo giardino, che è un «monte di infiniti tesori», frutti della terra addirittura miracolosi.

    Totoro è diventato un personaggio molto popolare in Giappone e accade che venga citato in opere di altri autori: ad esempio, viene citato nel quinto volume del manga Le situazioni di Lui & Lei (act 17) di Masami Tsuda.

    Curiosità:

    * Satsuki in giapponese vuol dire "maggio".
    * Mei è la pronuncia della parola inglese May che significa "maggio".
    * Il trasloco della famiglia avviene in maggio.
    * La storia esiste anche in versione scritta: Hayao Miyazaki e Tsugiko Kibo, "Il mio vicino Totoro", Planet Manga Novels, 2002 (ISBN 888343107-3)


    Ma come, nessuno ha ancora aperto questa discussione???
    Questo è il film di Miyazaki che ho visto per più volte. Dire che lo adoro è riduttivo... L'ho visto in giapponese svariate volte, poi quando è uscito in italiano l'ho visto con mia mamma, ma non contenta, la mattina dopo l'ho rivisto in giapponese
    Mei è simpaticissima, Totoro è tutto da spupazzare.. e l'autobus.... è così gattoso...
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    Già dalle prime immagini, quando si vede arrivare sferragliando è uno spettacolo!!!

    Beh, io sono dell'idea che se un film lo si vede a pezzi non si può dare un giudizio attendibile. Ma se lo si è visto a pezzi perché non lo si trovava abbastanza interessante, allora cambia la storia :P
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    CITAZIONE (Hamm @ 24/1/2009, 20:59)
    Che abiti fantastici! Quello di Elisabeth in versione capitano è il mio preferito.

    Anche il mio

    Visti tutti e tre, anche se il secondo e terzo mi da l'idea che li abbiano fatti solo per "far numero"
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    Ho adorato il film e m'è piaciuto anche il libro..
    In genere quando ho visto il film e poi leggo la storia, non riesco ad andare avanti... ma stavolta c'erano così tante cose diverse e tanti personaggi da scoprire che mi è sembrata prorpio scorrevole.

    Sarò di parte, ma Miyazaki sforna sempre capolavori.
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    Hamm devi assolutamente vederlo... io l'ho trovato fantastico... a partire dalla grafica.. i fiori che sembrano veri.. l'ambiente e la storia sono indimenticabili.
    L'ho visto da sola la prima volta, dopo alcuni giorni l'ho visto con mia cugina e poco dopo ancora con i miei :3
6 replies since 30/8/2006
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